La corrente che non si consuma è quella che costa meno

 

La corrente che non si consuma è quella che costa meno

Sono oramai decine gli elettrodomestici, piccoli o grandi, mediamente presenti in ogni casa italiana.

Ciascuno di essi consuma, in misura maggiore o minore, energia elettrica ed incide quindi proporzionalmente sull’importo della relativa bolletta.

Spesso si può ridurre anche di molto l’importo della bolletta elettrica semplicemente ottimizzando l’utilizzo dei vari elettrodomestici, ad esempio evitandone l’accensione troppo frequente laddove non necessario.

Ma quanto è rilevante un singolo elettrodomestico sul consumo complessivo di elettricità e quale può di conseguenza essere il beneficio che si può ottenere sulla bolletra riducendone l’uso, anche solo spegnendone la lucina di stand-by, oppure sostituendolo con un nuovo modello più efficiente in ambito energetico?

Un utile strumento al riguardo è disponibile online alla pagina Check-up sul sito di E.ON Energia.

Con tale check-up è possibile impostare l’attuale tempo di utilizzo degli elettrodomestici, lampadine incluse, che si hanno in uso e vedere automaticamente calcolato in watt ed euro il risparmio ottenibile su ciascuno di essi.

Gli elettrodomestici presi in considerazione dal check-up online sono i seguenti:

  • Lampadina da 100 W

  • Lampadina da 75 W

  • Lampadina da 60 W

  • Lampadina da 40 W

  • Frigorifero

  • Lavatrice

  • Lavastoviglie

  • Forno elettrico

  • Condizionatore

  • TV Flatscreen

  • TV a tubo catodico

  • Videoregistratore

  • Decoder satellitare

  • Decoder digitale

  • Hi-Fi

  • PC

  • Console

  • Monitor LCD

  • Monitor a tubo catodico

  • Caricabatterie cellulare

  • Telefono cordless

 

La corrente che non si consuma è quella che costa menoultima modifica: 2010-12-06T15:23:03+01:00da blogus
Reposta per primo quest’articolo