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Contratti energia non richiesti – Sanzioni Antitrust

 

Contratti energia non richiesti – Sanzioni Antitrust

Nuove multe dell’Antitrust (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, agcm.it) in materia di contratti energia non richiesti.

L’Antitrust ha infatti terminato nel mese di dicembre 2016 tre procedimenti iniziati in luglio 2016 nei confronti rispettivamente di Iren Mercato, Estra Energie ed Estra Elettricità, ENEGAN riguardo alle modalità di offerta e conclusione dei contratti a distanza di energia elettrica e gas naturale nel mercato libero, attraverso la rete degli agenti porta-a-porta e attraverso il canale telefonico (c.d. teleselling). Complessivamente, a seguito di tali procedimenti sono state comminate sanzioni per oltre 1,6 milioni di euro.

L’Autorità ha accertato che le quattro aziende sopra citate hanno adottato procedure di contrattualizzazione che sfruttavano il contesto di razionalità limitata e asimmetria informativa dei consumatori, dovuto anche alla complessità intrinseca delle offerte commerciali di energia elettrica e gas naturale nel mercato libero, permettendo la conclusione di contratti e l’attivazione di forniture non richieste di elettricità e/o gas.

In particolare, le condotte accertate hanno riguardato:

  1. la conclusione di contratti di fornitura in assenza di qualsiasi manifestazione di consenso del consumatore, perfino attraverso l’apposizione di firme false, e, in caso di attivazione della fornitura non richiesta, nella ingiustificata richiesta di pagamento della fornitura da parte del venditore non richiesto;

  2. la conclusione di contratti di fornitura sulla base di informazioni ingannevoli sull’identità del professionista e la natura e lo scopo del contatto ed in assenza di una adeguata conoscenza ed informazione circa le caratteristiche e le condizioni contrattuali dell’offerta, ossia in condizioni tali da limitare notevolmente la capacità dei consumatori di prendere una decisione consapevole in merito all’offerta del professionista, anche in relazione ai tempi e luoghi dei contatti;

  3. l’opposizione di vari ostacoli all’esercizio del diritto di ripensamento, dalla limitazione delle modalità in cui lo stesso doveva essere esercitato, alla mancata messa a disposizione (con l’eccezione di IREN Mercato) del modulo di recesso, alla individuazione di un termine non corretto per il suo esercizio, sino alla mancata trattazione dei reclami per attivazione non richiesta nel caso di Estra;

  4. il mancato rispetto nelle procedure contrattuali delle vendite telefoniche dei diritti dei consumatori introdotti dalla Consumer Rights Directive (recepita dal D.Lgs. 21/2014): la possibilità di scegliere esplicitamente le modalità di conferma della conclusione del contratto in alternativa alla forma scritta, la sistematica messa a disposizione del supporto durevole contenente la registrazione delle telefonate di conclusione e di conferma del contratto prima che sorga il vincolo contrattuale, la conferma delle condizioni contrattuali da parte del professionista.

Le istruttorie si sono concluse con l’applicazione di sanzioni commisurate alla dimensione dei singoli professionisti e alla gravità delle violazioni del Codice del Consumo riscontrate. In particolare:

Fonte: Antitrust

 

Contratti energia non richiesti – Sanzioni Antitrustultima modifica: 2017-01-24T10:24:20+01:00da
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