Impianti fonti rinnovabili – Più di un milione in Italia
In Italia, in dieci anni gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili sono passati da qualche centinaio a oltre un milione, tra elettrici e termici.
È aumentato il contributo apportato dalle nuovi fonti rinnovabili (biomassa, fotovoltaico, eolico, geotermia, mini idroelettrico) alla produzione elettrica, dal 2,6% del 2006 al 22,7% del 2016, rispetto ai consumi complessivi.
È cresciuto anche il numero di comuni ‘rinnovabili’, passato da 356 nel 2005 a 7.978 nel 2016, il che significa che ormai in tutti i comuni italiani è installato almeno un impianto di produzione energia da fonti rinnovabili.
Su 7.978 comuni, 3021 producono, grazie a una o più fonti rinnovabili, più energia elettrica di quanta ne consumino le famiglie residenti.
Sono invece 40 i Comuni 100% rinnovabili, dove le energie pulite soddisfano tutti i consumi elettrici e termici.
Notevole la crescita del solare, avvenuta anche senza incentivi: negli ultimi due anni sono stati realizzati 180mila impianti solari fotovoltaici, pari al 25% di tutti quelli installati in Italia, per un totale di 1.310 MW installati.
Questi risultati hanno già determinato vantaggi significativi: si è ridotta la produzione da impianti termoelettrici, tra i più inquinanti, sono diminuite le importazioni dall’estero di fonti fossili. Ad esempio in dieci anni c’è stato un calo del petrolio del 30%, del gas del 20% e del carbone del 25%. Si sono ridotte le emissioni di CO2 con vantaggi per il clima del Pianeta, ma anche economici. Si è ridotto il costo dell’energia nel mercato elettrico, grazie alla produzione di solare e eolico che permette di tagliare fuori l’offerta delle centrali più costose.
Fonte: Legambiente