L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (agcm.it, ‘Antitrust’) ha stabilito una sanzione complessiva di un milione e 733mila euro per quattro operatori telefonici: Telecom (583mila euro di sanzione), Wind (350mila), Vodafone (400mila) e H3G (400mila). Le società non hanno ottemperato ai provvedimenti del 13 gennaio scorso dell’Antitrust, continuando a non acquisire un consenso pienamente consapevole del consumatore per l’acquisto dei servizi ‘premium’ attraverso la navigazione su Internet con telefoni cellulari.
In particolare, l’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato ha accertato che, anche successivamente a tali delibere, i quattro operatori non hanno implementato un sistema idoneo a garantire l’acquisto consapevole dei servizi. Al riguardo, viene considerato dall’Antitrust insufficiente digitare il tasto di attivazione una sola volta.
A parere dell’Antitrust, infatti, le imprese avrebbero potuto e dovuto implementare misure idonee a contrastare il fenomeno delle attivazioni non richieste mediante un unico click per l’acquisto del servizio. Ciò, a maggior ragione, a giudizio dell’Antitrust, trattandosi di un mercato richiedente un elevato livello di tutela degli utenti.
Sulla base di queste considerazioni, l’Autorità ha ritenuto l’inottemperanza ancora in corso per tre dei quattro operatori: Telecom, Wind e Vodafone. Mentre H3G, a parere dell’Antitrust, ha provveduto dal 1 ottobre 2015 a implementare un modello di acquisizione del consenso del consumatore basato su una doppia digitazione, all’interno di una ‘landing page’ posta sotto il controllo diretto dell’operatore, idonea a prevenire in modo adeguato il fenomeno delle attivazioni di servizi ‘premium’ non richieste.
Fonte: Antitrust